Miti popolari sulla paralisi cerebrale, che è tempo di dimenticare

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La diagnosi di paralisi cerebrale (paralisi cerebrale) spaventa tutti i genitori e spesso si raccontano miti al riguardo, in cui è giunto il momento di smettere di credere.

Mito 1. Le vaccinazioni sono la causa della paralisi cerebrale

La vaccinazione non è la causa malattia, ma può innescare il suo sviluppo se il bambino ha una predisposizione.

Ciò non significa in alcun modo che le vaccinazioni debbano essere evitate. Se il bambino non è vaccinato e affronta gravi malattie, questo può attivare anche la paralisi cerebrale "dormiente" in lui, ma aggiungere anche altri problemi di salute.

Mito 2. La paralisi cerebrale è una condanna a morte

La paralisi cerebrale è una malattia complessa e incurabile, ma puoi anche conviverci. Ciò richiederà riabilitazione a lungo termine, lavoro costante, grande pazienza, sostegno e accettazione da parte dei genitori.

Nel mondo moderno, le persone con paralisi cerebrale possono avere un'elevata qualità della vita, essere realizzate, ottenere un'istruzione e lavorare.

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Mito 3. Le persone con paralisi cerebrale sono condannate alla solitudine

Il problema della socializzazione non sorge a causa della stessa persona con paralisi cerebrale, ma a causa di coloro che lo circondano che non sono pronti ad accettarlo. Non tutte le persone nella nostra società sono abbastanza tolleranti e aperte alla comunicazione con persone speciali.

Con la necessaria riabilitazione, la partecipazione a programmi inclusivi, le persone con paralisi cerebrale trovano amici, imparano a comunicare e costruire relazioni con il mondo esterno e ad avere famiglie.

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