Dopo il parto voglio rimettermi in forma il prima possibile. Esercizi dimagranti come forbici, corsa, tavola, aspirapolvere non solo sono inutili, ma anche pericolosi in questo periodo.
Per riprendersi dal parto, stiamo cercando gli esercizi di perdita di peso e addominoplastica più efficaci. Un approccio delicato è particolarmente importante durante questo periodo, quindi cerca di evitare i seguenti esercizi.
Forbici e bici
Succede che gli esercizi "forbici" e "bicicletta" siano consigliati da fare immediatamente in ospedale per accelerare le contrazioni uterine. Ma dopo il parto, hai ancora muscoli addominali deboli e un pavimento pelvico fragile. E tali esercizi possono portare alla diastasi e al prolasso degli organi pelvici.
Plank
Il plank sembra essere una salvezza da una pancia gonfia, perché è relativamente facile da eseguire, richiede un po' di tempo e, quando viene eseguito, quasi tutti i muscoli sono coinvolti. Sembra giustificato partecipare alle maratone, dove il tempo che serve per stare al bar aumenta ogni giorno. E noi pensiamo: più tempi di inattività, meglio è. Ma risulta di no. I muscoli coinvolti nel plank, compresi i muscoli addominali, lavorano in statica per non più di 40 secondi. E se stai in piedi più a lungo, la parte bassa della schiena, il bacino, la schiena iniziano a sovraccaricarsi, le scapole sono attorcigliate, il torace crolla, i dolori iniziano in queste aree e non si tratta più di salute. Il corpo è distrutto, non ricostruito.
In piedi su una tavola in modo efficace non più di 40 secondi / istockphoto.com
Squat e corsa
Accovacciarsi fa bene a rassodare e gonfiare i glutei, mentre la corsa aiuta a tonificare il corpo, ma per muscoli indeboliti dalla gravidanza e dal parto, questi esercizi sono carichi di prolasso dell'utero, perdite di urina, dolore alle ginocchia. Affinché la corsa e gli squat siano utili, è necessario preparare il corpo: lavorare con il piede, la caviglia, i muscoli centrali e la mobilità pelvica.
Devi avere un corpo allenato per correre / istockphoto.com
Vuoto
Il vuoto non pompa i muscoli addominali, come avviene sul rilassamento, in questo momento vengono allungati passivamente. Questa tecnica è benefica per i muscoli del pavimento pelvico, migliora la motilità intestinale, riduce la produzione di gas, ma se c'è diastasi, questa tecnica porterà più svantaggi che vantaggi.
Per capire se hai la diastasi, puoi usare un semplice test: sdraiati a terra con le gambe piegate all'altezza delle ginocchia, i piedi per terra, una mano sotto la testa, l'altra con il palmo sulla pancia. Metti le dita sulla pancia sopra l'ombelico. Mentre sollevi leggermente la testa, il collo e le spalle, sentirai la tensione nei muscoli addominali. Premendo su di essi con la punta delle dita, puoi stimare la distanza tra le dita. Una discrepanza non superiore a 2-2,5 cm è considerata normale. Se scopri che c'è la diastasi, consulta il tuo medico per determinare cosa fare dopo.
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