Lo stile della first lady degli Stati Uniti, Jackie Kennedy, rimane fino ad oggi un modello per le donne e una base di ispirazione per i designer. Anche il profumo che amava non era banale, anche se amava i profumi floreali. Ti presentiamo le fragranze preferite di Jacqueline Kennedy che ti aiuteranno a conoscere meglio i suoi gusti e a prestare attenzione a questo profumo.
1. Fleurissimo (Credo)
Gran Bretagna, 1956
La fragranza floreale-polverosa Fleurissimo di uno dei marchi più antichi è un vero classico della profumeria adorato sia dalle celebrità che dalle donne comuni che gravitano verso lo stile retrò. È uscito nel 1956 ed è dedicato a Grace Kelly, appena diventata la moglie del Principe di Monaco. Non sorprende che il carattere della fragranza sia estremamente raffinato, aristocratico, incredibilmente elegante.
2. Jicky (Guerlain)
Francia, 1889
Jicky è una delle più antiche fragranze esistenti, la cui composizione è servita come base e ispirazione per il mitico Shalimar, più dolce e vanigliato, mentre Jicky è più lavanda. Jicky ha una lavanda rumorosa e un'incantevole scia orientale. Molte donne lo chiamano più maschile a causa della lavanda. Ma qui è assolutamente magico, non come la lavanda in altre fragranze.
3. Bal a Versailles (Jean Desprez)
Francia, 1962
Un profumo per chi ama i caldi aromi ambrati. Il Versailles Ball è davvero un ballo. Una vertiginosa palla di fiori, note orientali, viscosi accordi resinosi. Il profumo è profondo e femminile, complesso e duraturo - per gli amanti della profumeria vintage.
4. Gioia (Jean Patou)
Francia, 1930
Joy è una delle fragranze più famose del marchio francese Jean Patou, adorato da molte celebrità. Tra questi ci sono Audrey Hepburn, Joan Rivers, Jane Seymour. Questo è un profumo luminoso e diretto non per tutti i giorni, ma piuttosto per la sera. O il profumo diurno di una donna sicura di sé. Due note di rosa, gelsomino e tuberosa fanno il loro lavoro floreale, riempiendo l'intera base della composizione.
5. 1000 (Jean Patou)
Francia, 1972
Rispetto a Joy di Jean Patou, questa è una fragranza successiva, meno nota, ma non per questo meno degna. Una fragranza dalle note floreali non così lineari e trattenuta da note legnose che la rendono equilibrata, armoniosa e femminile.
6. Fiori Di Capri (Carthusia)
Italia, 1948
Fantasia italiana sul tema dell'aroma dell'isola di Capri, ma senza i tradizionali agrumi, ma con un'enfasi sui fiori. Questo è sicuramente un profumo per gli amanti dei fiori, il cui bouquet è speziato con la dolcezza del miele, l'affumicatura incenso, spezia di chiodi di garofano, dolcezza di prugna e fragola, polvere di iris ed elegante profondità note orientali.
7. # 4 (Jil Sander)
Germania, 1990
Un aroma straordinario con una composizione brillante che si apre con succose prugne e pesche, passando un lussuoso bouquet di fiori, lasciando in un bellissimo sillage orientale. Una fragranza un po' dimenticata e poco apprezzata, che molti definiscono un vero capolavoro della profumeria femminile dei primi anni '90. Viene spesso paragonato al Veleno di Dior, a cui assomiglia con la sua densa composizione di prugne.