Dai primi giorni dell'apparizione di Elif nella casa di Yoruk-khan, Kahraman la prese sotto la sua protezione.
Kahraman credeva che la colpa fosse loro di loro, che la ragazza, per disperazione, avesse deciso la maternità surrogata. Pertanto, ha cercato in ogni modo possibile di aiutarla.
Kahraman ha ammirato il coraggio e la gentilezza di Elif più di una volta. Per salvare la bambina, era pronta a sacrificare la sua vita.
Era attratto da Elif, sebbene si convinse che quella fosse cura ed eccitazione per il bambino.
Ma quando Elif ha salvato la vita del figlio non ancora nato per la seconda volta, si è reso conto che era più cara e più vicina a lui di Defne.
L'amico di Jalal ha chiamato Kahraman e ha detto che sua madre aveva portato Elif a bordo. Kahraman si precipitò all'ospedale e lungo la strada cercò di mettersi in contatto con Kiimen-khanim ed Elif. Ma nessuna delle donne ha risposto al telefono.
Quando Kahraman raggiunse l'ospedale, gli fu detto alla reception che tutte le procedure con Elif erano terminate.
Kahraman ha lasciato l'ospedale con le lacrime agli occhi. Lui è in ritardo... e non avrà il figlio tanto atteso.
Non lontano dall'ospedale, vide Elif. Avvicinandosi a lei, Elif disse che non poteva. Non l'ha fatto. Anche suo figlio vive nella sua pancia.
Kahraman, pazzo di felicità, abbracciò Elif tra sé. In quel momento, questa donna fragile lo ha reso la persona più felice.
Arrivando a casa, Kahraman non disse a nessuno che suo figlio era vivo, ma allo stesso tempo disse a Kiimen-khanim che non aveva più un figlio.
Entrando nella stanza di Defne, capì dai suoi occhi che Defne era felice che il bambino se ne fosse andato. Sì, non ha davvero cercato di nascondere la sua gioia.
Kahraman si rese conto che, a parte Elif, nessuno pensava ai suoi sentimenti. Né la madre né la moglie pensavano quanto gli fosse caro questo bambino. Ognuno stava solo pensando al proprio vantaggio.
E solo Elif, nonostante il fatto che stesse trasportando il figlio di qualcun altro, non poteva sbarazzarsi di lui senza parlare con Kahraman.