Ci sono così tante cose brutte in giro. E come vuoi tornare velocemente a casa tua, dove sei circondato solo dalle persone a te più vicine, in una casa in cui provi sicurezza emotiva. Cos'è una casa emotivamente sicura? Dopotutto, non tutti noi a casa ci sentiamo davvero sereni, sereni, protetti? Per capire di cosa si tratta e perché è comodo vivere in una casa del genere, suggerisco di utilizzare i soliti esempi.
Che cos'è la sicurezza emotiva a casa?
Questo è quando salti fuori dal bagno e inizi a giurare con forza, quasi persino oscenità, che il gabinetto è intasato e non viene scaricato nulla. E tuo figlio di quattro anni, invece di tacere o mentire, dice: “È colpa mia, ho buttato troppa carta nel water perché mi serviva un rullo di cartone! Perdonami per favore". E tu, invece di urlare contro il bambino, punirlo, costringerlo, diciamo, a mettere via i giocattoli, invece di guardare i cartoni animati, digli: "Grazie per aver detto la verità".
È quando tua figlia adolescente ti chiama da una gita scolastica e piange e dice: "Mamma, sono stata beccata con l'alcol. Cosa accadrà ora? Non so cosa fare". E tu, invece di urlare, minacciando che il bambino venga sgridato a casa e punito, di' a tua figlia: “Quindi, calmati, questa non è la fine del mondo. Con chi stai comunque? Sei al sicuro? Non preoccuparti così, per favore, andrà tutto bene!"
Questo è quando dici al tuo coniuge di andare a controllare se il tuo bambino sta respirando nella culla, perché ha già dormito per così tanto tempo. E lui, invece di alzare gli occhi al cielo, dicendo che ti stavi inventando qualcosa per te, che sei matto e che i pensieri sono materiali, si alza e va a controllare. Dice: "Vado a controllare, discutiamo solo più tardi di cosa hai tanta paura". E gli parli delle tue paure e che hai paura della sindrome della morte improvvisa del lattante. E ti abbraccia!
Questo è quando il tuo studente di decima elementare ti dice che non può decidere in alcun modo sulla sua futura professione e che ha molta paura di sbagliare nella scelta di un'università. E tu, invece di scrollarla di dosso, dici: “Hai un altro anno per pensare. Avrai tempo, deciderai, ma ricorda, la tua scelta è seria, influenzerà la tua vita”, abbraccialo e rispondi con calma: “Puoi sempre cambiare idea. Non aver paura di commettere errori. Attraverso gli errori, diventiamo migliori. Stai crescendo e anche la tua visione può cambiare.
Questo è quando i tuoi figli più grandi si tappano le orecchie quando il loro fratellino urla e dice che quando si comporta in quel modo, provano una rabbia incredibile. E tu, invece di ricordare ai bambini che non puoi parlare e comportarti così, che questo è il loro stesso fratello, fai solo un cenno con la testa per capire e taci.
Questo è quando dici a tuo marito che sei diventato molto nervoso e che qualche situazione non può toglierti dalla testa, e lui, invece di dire che hai bisogno calmati, ti abbraccia con cura e dice: “Sarò sempre con te e ti darò sempre supporto, discutiamo di ciò che ti dà fastidio e decidiamo insieme che possiamo fare".
Questo è quando tuo marito ti dice che ha deciso di mollare, che sopravvivono al lavoro e non lo pagano extra, e tu, invece di inizia a brontolare che non avrai nulla per cui vivere, dì: "Sarò sempre dalla tua parte, lì non sei apprezzato, ti meriti Di più."
Penso che sia chiaro senza ulteriori indugi perché in una casa dove c'è sicurezza emotiva, si può vivere con calma e comodità. In fondo la vita diventa subito diversa, i problemi non acquisiscono una dimensione così globale, non c'è paura, non c'è rabbia, ma c'è tanto sostegno e amore!
L'articolo originale è pubblicato qui: https://kabluk.me/poleznoe/dom-s-emocionalnoj-bezopasnostju-kakoj-on-i-pochemu-v-nem-tak-komfortno-zhit.html