Il mio angelo custode: un film sulla difficoltà di essere una mamma

click fraud protection

Tutti noi nella vita di tutti i giorni di fare una scelta. Qualcuno si è, come vestirsi oggi: al buio o luce, e per alcuni si tratta di una decisione difficile, in piedi tra la vita e la morte.

Ci sono situazioni in cui una decisione deve essere presa immediatamente, e solo il risultato di selezione sarà noto solo dopo un certo tempo, e se aveva ragione, non si sa. Si può prendere in considerazione diverse opzioni nella vita e cercare di contarli, ma la situazione critica non garantisce che la decisione sarà presa in questo modo. Questo può portare ad una svolta del tutto inaspettata degli eventi.

Il film "Il mio angelo custode", diretto da Nick Cassavetes, è stato rilasciato nel 2009 e girato sulla base del romanzo di Jodi Picoult, rende lo spettatore pensare, "E se fosse con me?". E la risposta, infatti, ad essere estremamente difficile: perché nessuno sa come fare, se avete tra le mani un bambino muore.

La trama di questa immagine di Sarah, che era felice con il marito e due bei bambini. Ma a un certo punto si è scoperto che la leucemia di sua figlia. Al fine di dare una sola possibilità di sopravvivere il suo amato figlio, decide di avere un altro bambino, che sarà il suo donatore.

instagram viewer

È nata una bambina Anna dalla sorella nascita dona sangue, globuli bianchi, plasma, midollo osseo. Durante i suoi 11 anni vecchia ragazza ha preso un sacco di procedure. Ma la sua sorella maggiore, Kate non aiuta, ma per i 15 anni cominciano a fallire di più e reni. Anna e tutto intorno automaticamente diventa chiaro chi sarà il donatore per il trapianto di organi. Tuttavia, senza attendere una decisione formale, Anna si rivolge a un avvocato con la richiesta di proteggerla. Tutta la famiglia si trova già in aula, in cui tutti i personaggi sono costretti ad ammettere ciò che li spinge in effetti.

angel-hranitely_750x425

La situazione è ambigua ed estremamente difficile per tutti. Se si immagina nei panni di uno dei personaggi, possiamo vedere che una situazione del genere chiunque può portare alla disperazione.

Il film è pieno di tesa e drammatica. Il tema principale qui non si tratta di leucemia e le complesse relazioni, la possibilità di scelta, prendere le decisioni di emergenza sulla vita e la morte. Non ci sono buoni o cattivi, giusto o sbagliato.

Il gioco è attori incredibili! Cameron Diaz è più familiare a noi nello svolgimento dei ruoli leggeri e comici, affrontato con successo un ruolo drammatico come la madre di un bambino malato terminale. Alec Baldwin con il suo fascino intatto, semplicemente meraviglioso abituato alle citazioni avvocato ruolo-canile che potrebbero, a tempo debito, "dispersione" nel preventivo. Un'abilità interpretato nel film i bambini non sono assolutamente inferiori alla bravura degli attori famosi. Abigail Breslin (Anna), a noi familiare nel recente film "Welcome to the Zombilend" e "Sì, probabilmente" in modo molto professionale abituati al ruolo. Oggi non gioca più una bambina, adolescente, ma sempre con la stessa caratteristica per la sua serietà e discrezione.

Il film mantiene in sospeso per quasi due ore, e ci fa pensare a cose che contano veramente nella vita, mentre il resto - vanità.

Instagram story viewer